COMPANY PROFILE
STORIA E VALORI

1945

Era il 1945, appena terminato il secondo conflitto mondiale, quando nel centro storico medievale di Pistoia Giulio ed Adriano Iozzelli, padre e figlio, aprirono una piccola officina dedicata alla realizzazione di macchinari destinati alla lavorazione delle carni. Per Giulio fu finalmente il momento di dare piena applicazione alla sua grande creatività e capacità tecnica che aveva già dimostrato lavorando come capomastro presso una fornace di mattoni prima della guerra. I primi clienti furono artigiani e botteghe di macelleria. 

ANNI '50

Il risollevamento e la ricostruzione del paese sulle macerie della guerra comportarono una grande domanda di macchinari necessari all'industrializzazione dei processi produttivi. Anche l'industria alimentare non ne fu esente. Per Giulio ed Adriano ciò comportò la realizzazione di macchinari sempre più mirati al soddisfacimento delle esigenze industriali. Anche la stessa officina del centro storico di Pistoia era ormai divenuta troppo piccola e l'azienda costruì un nuovo, più ampio stabilimento, situato nel quartiere pistoiese di Vicofaro. 

ANNI '60

Negli anni '60 Iozzelli mirò ad ampliare ulteriormente la propria gamma di macchinari, offrendo soluzioni sempre più complesse al fine di coprire tutti i processi della lavorazione delle carni necessari alla produzione di salumi insaccati. A questi anni risale la realizzazione del primo modello di insaccatrice continua sottovuoto per Mortadella: la ICONT V2-X, che rappresentò un'ottima soluzione alle consuete problematiche che occorrevano nell'insacco della Mortadella.

ANNI '70

Durante gli anni '70 Iozzelli s'impegnò a costruire impastatrici di sempre maggiore capacità al fine di soddisfare le esigenze produttive che provenivano soprattutto da oltreoceano. In questo periodo vennero realizzati macchinari innovativi come il versatile Julius, che prese il nome dallo stesso Giulio Iozzelli, vennero inoltre per la prima volta brevettati il tritacarne per blocchi di carne congelata Crush Blocks e il sistema di riduzione in corone in bronzo e vite senza fine caratteristico delle impastatrici Iozzelli. 

ANNI '80

Durante le decade degli anni '80 le sempre crescenti esigenze produttive permettono a Iozzelli di acquistare il terreno necessario all'edificazione di un grande stabilimento di 12.000 metri quadrati sito nell'allora nascitura zona industriale di S.Agostino, a Pistoia. Nella nuova, tutt'oggi attuale, sede l'azienda si dedica alla realizzazione di un'intera gamma di piccole e medie impastatrici con scarico da fondo vasca, appplica sistemi di porzionatura elettronica alle proprie insaccatrici ed avvia la produzione dei tritacarne della serie Compat

ANNI '90

Iozzelli completa la propria gamma di macchinari per l'industria piccola e media, offrendo soluzioni razionali ed affidabili, contenenti la medesima solidità meccanica delle macchine di grandi dimensioni. Viene ampliata la gamma di mescolatori a pale intersecanti, con soluzioni sottovuoto e raffreddamento di CO2, con alberi a nastri elicoidali oppure a palette.

IL NUOVO MILLENNIO

Nei primi anni '2000 la Iozzelli è impegnata a realizzare modelli di tritacarne con vasca di premiscelazione a doppio albero mescolatore anche in dimensioni più contenute, per produzioni più piccole. Vengono inoltre progettate impastatrici a scarico frontale con vasca a piani sfalsati ed applicati sistemi di gestione computerizzata alla gamma d'insaccatrici continue sottovuoto. 

OGGI

Oggi Iozzelli continua ad essere impegnata nella ricerca e sviluppo di soluzioni aggiornate, affidabili ed efficienti destinate all'industria della lavorazione delle carni ed a quella alimentare, coniugando sempre la tradizione e l'alto know how accumulato nel corso della sua lunga storia di costruttore di macchinari.